giovedì 21 giugno 2007

Lo shopping

Fare shopping con Paris...
Tratto dal libro " Confessioni di un'ereditiera"

Diversamente da quello che si potrebbe pensare, nello shopping non sono una snob. Certo, mi piace Barney, ma mi piacciono anche tanti negozietti un po' funky di Los Angeles e di New York. E' carinissimo il negozio di Tracy Feith a Melrose, e quello di Tracey Ross a Sunset e' un altro dei miei preferiti. E poi vivo con le magliette di kitson in Robertson Boulevard a Los Angeles. E' il posto migliore per comprare regali di compleanno e simili.
Non mi servono solo vestiti firmati, se non per le premiere o le serate speciali. Inoltre, gli stilisti di solito mi prestano i vestiti della loro ultima collezione perche' quando vengo fotografata con uno di questi non lo posso rimettere piu'. Percio', che senso ha possederli? Finirei per darli ad un'amica. Oppure in beneficenza.
Non permetto mai che qualcuno in un negozio mi dica cosa mi sta bene. A mio modo di vedere, e' importante che una persono adi formi una propria opinione sul suo stile piuttosto che farselo imporre da altri.
Compiuti 18 anni ogni ragazza deve sapere qual'e' il suo stile e cosa le sta bene addosso.
La maggior parte dei venditori vuole semplicemente spremerti soldi ed e' disposto a venderti qualsiasi cosa. In un istante riescono a convincerti a lasciare i jeans e ad infilarti in un vestito da sera. E non solo - chi si vuol vestire come loro?
Io vado sempre a fare shopping con Nicky, uno stilista oppure da sola. Anche andare con il tuo ragazzo e' una buona idea perche', attraverso il suo sorriso e il suo sguardo, ti fa capire come gli piace vederti vestita; i ragazzi non sono troppo bravi a dirlo con le parole.
Non sanno parlare di abbigliamento. Se uno lo fa, beh, accaparratevelo.
Mi piace anche comprare vestiti utilizzati nei servizi fotografici perche' gli stilisti portano cose difficili da trovare, come piacciono a me. Ultimamente mi e' venuta voglia di cambiare look e passare all'alta moda. O alla Couture. Per me questo significa "signora" in pubblico e divertimento in privato.

































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